Si chiama Strumento Anticoercizione Economica-ACI, servirà a tutelare Stati membri e loro soggetti nazionali, inclusi gli operatori economici, contro le coercizioni economiche e commerciali di Stati terzi che pregiudichino i loro interessi economici.
L’Accordo politico tra Consiglio e Parlamento è stato infatti raggiunto il 28 marzo 2023. Si tratta di un passo importante per il contrasto a tali forme di comportamenti.
Spetterà al Consiglio la decisione finale sulla definizione delle azioni/politiche che possano configurare “azione coercitiva”. La Commissione europea avrà invece il compito di mettere a punto le misure di risposta della UE.
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