Roma ha ospitato la terza Conferenza Ministeriale Italia-Asia Centrale, svoltasi il 29 maggio 2024 e articolata nel Vertice a Villa Madama con i Ministri degli Esteri di Italia, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tagikistan, Turkmenistan ed Uzbekistan e nei tre Tavoli Tematici ristretti al Ministero degli Esteri, ai quali la Camera ItaloIraniana ha partecipato su invito.

Connettività, Transizione energetica e Sfide Globali, Alta Formazione e Reti di Conoscenza sono stati i temi dei tre Tavoli, i primi due aperti rispettivamente dal Vice Ministro dei Trasporti Edoardo Rixi, dal Vice Ministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli, ai quali hanno partecipato in tutto  circa “trenta tra le più importanti imprese ed Associazioni di categoria italiane” secondo una nota della Farnesina.

L’area dell’Asia Centrale  è composta da cinque Paesi tutti appartenenti all’Economic Cooperation Organization-ECO, l’organizzazione regionale dell’Asia centrale e meridionale  il cui obiettivo è creare economie integrate e sostenibili attraverso la cooperazione, con un focus su trasporti, commercio, energia e turismo di cui quest’anno l’Iran ha la Presidenza annuale a rotazione. Nel 2025 la Presidenza dell’ECO passerà al Kazakhstan.

“Occorre rafforzare la connettività con particolare attenzione al Middle Corridor”, ha sottolineato il Vice Ministro Rixi. Il Middle Corridor è il  nome più correntemente usato per indicare la Trans-Caspian International International Transport Route  che si sta affermando  come rotta prioritaria per l’Unione Europea per i trasporti tra Cina e ed Europa, in alternativa all’attraversamento della Russia via terra o del Mar Rosso/Suez via mare.

“Non solo corridoi di transito ma una rete di trasporto in tutta l’Asia Centrale. Non solo il monitoraggio del passaggio dei treni: occorre sbloccare il potenziale della regione attraverso l’interconnessione con il resto del mondo. Banche di sviluppo e settore privato hanno un ruolo centrale in questo contesto” ha messo in rilievo Peteris Ustubs, Direttore Asia, Central Asia Centrale, Pacifico and Middle East della DG per le Partnerships internazionali-INTPA.