Cresce l’interscambio Italia-Iran, che mette a segno nei primi sei mesi del 2023 un ulteriore aumento dell’export italiano verso l’Iran del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un dato che conferma l’interesse delle imprese iraniane verso il Made in Italy, rafforzato anche dall’alto numero di missioni imprenditoriali in Italia negli ultimi 12 mesi.
Sono alcuni degli elementi emersi nel corso dell’Assemblea annuale della Camera di Commercio e Industria ItaloIraniana, svoltasi a Roma lo scorso 20 settembre in modalità virtuale ed in presenza. L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale in Iran e sugli scenari economici e geopolitici che si stanno aprendo in Asia centrale e meridionale a seguito della riapertura delle relazioni diplomatiche e commerciali dell’Iran con l’Arabia Saudita, l’ingresso del Paese nei Brics+ e l’adesione alla Shanghai Cooperation Organization.
Il focus dell’incontro è stato centrato sulle opportunità per le imprese italiane nella regione, di particolare importanza in questo periodo di rallentamento dell’economia italiana ed il crescente coinvolgimento della Camera ItaloIraniana come facilitatore delle relazioni imprenditoriali tra Italia ed Iran.
Nel corso dell’Assemblea sono state positivamente sottolineate la coerenza dell’azione e l’ampliamento dei Business Network in Iran dell’Associazione, che nel 2023 ha instaurato una serie di partnership con le Camere di Commercio e Industria delle principali regioni industriali iraniane e la collaborazione con importanti Studi legali internazionali con sedi in Iran per la migliore formulazione degli accordi contrattuali tra le imprese dei due paesi. La Camera di Commercio e Industria ItaloIraniana ha inoltre operato in sinergia con l’Unione Europea e l’Economic Cooperation Organization per rafforzare la posizione dell’Iran come hub logistico Nord/Sud ed Est/Ovest per le imprese italiane nella regione.