L’Italia è al decimo posto come fornitore del Kirghizistan con una quota di mercato solo dell’1%.

E’  la fotografia dell’ampio spazio di operatività ancora a disposizione per le imprese italiane nel Paese emersa dalla Country Presentation Kirghizistan organizzata il 3 ottobre 2024 a Roma da ICE Agenzia, nella cui sede di Roma si è svolto l’incontro, e dalle Autorità economico-commerciali kirghise in occasione della visita in Italia del Presidente del Kirghizistan.

ll Kirghizistan è parte dell’Iniziativa Italia-Paesi dell’Asia Centrale “Uno più Cinque” ed è membro, insieme all’Iran, dell’Economic Cooperation Organization (ECO).

La Camera di Commercio e Industria ItaloIraniana ha preso parte alla Presentazione ed ha incontrato alcune banche ed istituzioni kirghise.

Il  Paese ha una vocazione essenzialmente agricola: la qualità del terreno, non contaminato, è naturalmente indicata per l’agricoltura biologica.

Per il suo sviluppo punta a possibili partenariati economici ed industriali con le imprese italiane nei settori

  • energia
  • agribusiness
  • industria tessile,
  • infrastrutture
  • turismo.

Con 21 banche sul territorio kirghiso, il settore bancario presenta un discreto sviluppo strutturale, che vorrebbe rafforzare in contatto le con banche italiane.

L’Asia Centrale si conferma sempre più come un’area di sviluppo per le imprese italiane all’interno della vasta macroregione in via di integrazione dell’Economic Cooperation Organization.