Roma, 26 giugno–È il nuovo ruolo del sistema fieristico italiano quello emerso durante l’incontro “Dove nasce oggi l’innovazione e come si comunica: il contributo delle fiere”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy-MIMIT e da AEFI–Associazione Esposizioni e Fiere Italiane.
Un ruolo che unisce con un unico filo innovazione, mercati e comunicazione, tre temi genericamente considerati lontani dal tradizionale ruolo del Sistema fieristico italiano, inteso come insieme di attività ed eventi in cui aziende e specialisti di un settore espongono prodotti, servizi e incontrano clienti, fornitori, confrontandosi in Fiera anche con i propri concorrenti,
Nel 2025 le Fiere assumono invece anche il ruolo di incubatori e laboratori per l’innovazione industriale e manifatturiera, che scaturisce proprio dal forte legame tra imprese, innovazione e fiere e che si affianca al ruolo, fondamentale, di promozione del Made in Italy.
“Il nostro obiettivo è far crescere l’ecosistema nazionale dell’innovazione. C’è un forte collegamento tra imprese e innovazione, per questo è fondamentale la nostra collaborazione con l’AEFI per la promozione del Made In Italy attraverso il sistema fieristico “ha sottolineato Alberto Castronovo – Responsabile dell’Unità per l’Internazionalizzazione presso il MIMIT.
“Le Fiere sono strumento di innovazione e di valorizzazione dei prodotti italiani” ha dichiarato aprendo l’incontro Loredana Sarti, Segretario Generale AEFI. Un’affermazione che trova piena e continua conferma nelle delegazioni estere del West e Central Asia che vengono in Italia con il supporto della Camera Italia-Iran & Paesi E.C.O-CCII in occasione delle più importanti fiere settoriali italiane.
L’ evento, al quale la CCII ha preso parte, si inserisce nel programma di iniziative che accompagnano la mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy”, in corso a Palazzo Piacentini, sede del MIMIT, fino al 30 luglio.