Conferma e continuità dell’azione e della collaborazione a supporto dei rapporti imprenditoriali e commerciali tra Italia e Iran. E’ questa la sintesi dell’incontro a Roma tra i Presidente della Camera Italo-Iraniana (CCII) e della Iran – Italy Chamber (IICCIM) svoltosi presso  gli uffici della Camera ItaloIraniana il  5 settembre 2024 in occasione della visita in Italia del Presidente della IICCIM Ahmad Pourfallah e della Vice Presidente Lida Shahabi.

Una conferma significativa del Memorandum di Understanding firmato tra le due Camere bilaterali, che rafforza nella continuità dell’azione la collaborazione strutturale tra le due associazioni imprenditoriali e assume particolare valore alla luce di due importanti fattori di novità.

Sul piano organizzativo interno infatti, ambedue le Associazioni hanno rinnovato la propria governance con la nomina dei nuovi organi associativi e, rispettivamente, la rielezione del Presidente Zampini e del Presidente Pourfallah.

Sul piano geopolitico e geoeconomico poi, la continuità della collaborazione tra la CCII e la IICCIM si colloca in un contesto in grande  evoluzione. Le prime dichiarazioni pubbliche del neo Presidente iraniano Pezeshkian indicano infatti una importante attenzione al settore privato e all’internazionalizzazione delle imprese iraniane, cui si aggiunge una apertura significativa ai modelli della diplomazia economica occidentale. Il Presidente Pezeshkian ha infatti sollecitato le Ambasciate iraniane all’estero a svolgere un ruolo di vettori e luoghi di supporto al business.

“Nella nostra attività di business matching registriamo un costante  interesse delle piccole e medie imprese iraniane verso il Made in Italy. La collaborazione continua e consolidata con la Iran-Italy Chamber è uno strumento per il ristabilimento di relazioni imprenditoriali e commerciali più funzionali alle eccellenze industriali dell’Italia  da un lato ed alle necessità dell’Iran dall’altro. Oltretutto non possiamo più pensare all’Iran come un mercato-Paese ma come piuttosto il centro di un mercato di oltre 500 milioni di consumatori costituito con i 9 Paesi limitrofi, che tutti insieme formano l’Economic Cooperation Organization. Cinque di questi  Paesi fanno parte dell’Asia centrale, un’area ora  lanciatissima sul piano finanziario e industriale” ha commentato il Presidente  Zampini.

“Una collaborazione che copre tutta l’area di business e che si apre da oggi anche al turismo, comparto ad alta potenzialità” ha aggiunto il Presidente Pourfallah.

L’Iran è infatti Paese di grande bellezza, ospita  importanti testimonianze della millenaria cultura persiana e 15 siti che sono Patrimonio dell’Umanità Unesco.